Ciao, stamattina la splendida spiaggia di Mondello ci ha regalato un paesaggio che non vorremmo mai più rivedere. Un paradiso trasformato in inferno!
stamattina la splendida spiaggia di Mondello ci ha regalato un paesaggio che non vorremmo mai più rivedere: trivelle e piattaforme solcavano l'orizzonte, mentre barili carichi di petrolio giacevano sull'arenile.
Un paradiso trasformato in inferno… Terribile vero?
Questo è quello che potrebbe accadere allo splendido mare siciliano a seguito del pericoloso accordo tra la Regione Siciliana e i petrolieri per lo sfruttamento dei giacimenti di gas e petrolio nel Canale di Sicilia.
Per impedire che uno scempio simile accada veramente dobbiamo voltare definitivamente le spalle al petrolio e alle altre fonti fossili: FIRMA ORA e chiedi anche tu di abbandonare queste energie sporche a favore delle rinnovabili!
Il disastro petrolifero simulato oggi a Mondello dai nostri attivisti, è un grido di denuncia contro il vergognoso voltafaccia del Presidente della Regione Siciliana Crocetta, che più volte aveva dichiarato il suo sostegno contro i progetti di trivellazione, aderendo anche alla nostra campagna U mari nun si spirtusa. Crocetta difatti ci ha mentito, garantendoci impegno mentre in realtà si preparava a regalare il nostro mare ai petrolieri.
Siamo stufi delle bugie di chi non ha a cuore il nostro patrimonio ambientale e marittimo. Il nostro non è un Paese per fossili, il nostro mare non si può svendere per poche gocce di petrolio.
Contiamo su di te,
insieme possiamo dirigerci verso un futuro di di energia pulita e sicura, per l'uomo e per l'ambiente. | |||||
Greenpeace è un'organizzazione non violenta e finanziariamente indipendente, che agisce per denunciare i problemi ambientali e promuovere soluzioni per un futuro verde e di pace. Le nostre risorse provengono dalle donazioni di singole persone che condividono i nostri ideali, non accettiamo fondi da governi, partiti politici o aziende: questo ci consente la piena libertà di parola e azione in tutti i luoghi e in tutte le circostanze. Per conoscere le nostre Campagne visita il nostro sito o seguici su Facebook, Twitter e Google+.
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